Artista italiano. Formatosi come
graphic designer, ha esposto per la
prima volta i suoi lavori a Roma nel 1964. Le sue opere si servono dell'unione
di testi e immagini e di
assemblages provocatori per studiare i rapporti,
nel tempo e nello spazio, tra artista, opera e spettatore; in questo senso sono
da ricordare
Lo spazio; Averroé, Venere e Marte; Antologia.
P. considera la tela, il foglio, la cornice e tutti mezzi di supporto
delle arti visive come specchi, pronti a catturare immagini fino a produrre
effetti vertiginosi. Oltre a queste ricerche sulla percezione,
P. ha
realizzato anche installazioni, servendosi di calchi in gesso, elementi
architettonici, video, fotografie. Ha partecipato alla Biennale di Venezia del
1984, ha allestito mostre alla Staatsgalerie di Stoccarda nel 1986 e alla
galleria Stein Gladstone di New York nel 1990, ha preso parte a Documenta 9 nel
1992 e fu nuovamente protagonista della Biennale di Venezia nel 1993 e nel 1997
(n. Genova 1940).